Mani che diventano alberi e rami, dita che si trasformano in foglie sottili e verdi. Ma anche una giarrettiera che sembrerebbe “cucita” addosso al corpo della sinuosa modella che la indossa se non fosse addirittura... dipinta! Perché il segreto di tutte le creazioni raccolte in questo libro, e “indossate” da splendide donne, modelle e attrici, è di essere tutti piccoli capolavori manuali, dipinti direttamente sul corpo da quella grande artista di body painting che è Joanne Gair.

“Milanomadeindesign è il catalogo che accompagna l'omonima mostra itinerante che racconta la straordinaria esperienza di Milano e del suo territorio, nel cui centro la cultura del design, "costituisce la caratteristica e la differenza fondamentale rispetti ad altri  territori nel mondo".

Don McCullin è uno dei più grandi fotografi di guerra del nostro tempo. Questo volume è un omaggio alle sue immagini, al suo impegno di uomo e di fotografo.

Satelliti è un viaggio attraverso stati non riconosciuti e regioni isolate dell’Europa orientale, dell’Asia centrale, del Caucaso e della Siberia.
Jonas Bendiksen, giovane fotografo olandese da poco entrato a far parte di Magnum Photos, ci conduce nelle realtà quasi sconosciute del Transdniester, dell’Abkhazia, del Nagorno- Karabakh, della Valle di Ferghana, della Regione Autonoma Ebraica, della zona di caduta delle astronavi vicino alla steppa del Kazakhstan e ci rivela come l’ultima pagina del crollo sovietico non sia stata ancora scritta.

Una storia privata raccoglie una speciale selezione di opere fotografiche dalla collezione di Anna Rosa e Giovanni Cotroneo – tra le più importanti di arte contemporanea in Italia – e accompagna la mostra omonima, aperta a Parigi alla Maison Européenne de la Photographie.

Off Broadway è una parte di New York, tradizionalmente quella dove il teatro alternativo è nato e si è imposto. Nelle sue cantine, nei decenni passati, è nato un nuovo modo, diverso, anticonvenzionale, di descrivere la realtà. Off Broadway è anche il posto dove si ritrovano sei giovani fotografi Magnum: Christopher Anderson, Antoine d’Agata, Thomas Dworzak, Alex Majoli, Paolo Pellegrin, Ilkka Uimonen, impegnati ognuno a raccontare la loro visione del mondo.

Dalle cartoline più antiche, di impostazione fotografica documentaria o pittorica, fino ad arrivare a quelle Pop degli anni Settanta con i loro colori sgargianti: un patrimonio iconografico finora sconosciuto che, da un lato, rappresenta la ricchezza delle fonti documentali e archivistiche del Corriere della Sera, ma che di riflesso descrive in modo inedito, curioso e allo stesso tempo eloquente, la storia italiana del XX secolo.

Vasi colorati a forma di cigni, di sirene evanescenti oppure di pesci. Questo libro presenta la curiosa collezione Calabrò, una raccolta sistematica di ceramiche Kitsch, unica nel suo genere, fotografata da Vittorio Moltedo. 
Racconto di una passione per le piccole ceramiche dai colori improbabili e dalle forme esotiche, a volte familiari, raccolte con passione meticolosa nelle bancarelle deimercatini domenicali e catalogati con metodo e amore.

Se la vita umana è sempre un’avventura eroica e delicata, Lennart Nilsson è il suo principale cantore. Fotografo di LIFE e vero pioniere della fotografia biologica, è riuscito in tanti anni di collaborazione con il Karolinska Instituut di Stoccolma a dare “volto fotografico” ai processi vitali dell’organismo: dalle strutture cellulari dei muscoli o dei tessuti, all’aggressione dei virus, dalle diverse particolarità istologiche dei cinque sensi (la vista, l’udito, il gusto, il tatto, l’odorato), al processo del concepimento umano.

Per oltre cinquanta anni Henri Cartier-Bresson (1908-2004), l’occhio del secolo come veniva spesso definito il grande autore del Novecento, ha frequentato il ritratto come genere fotografico tra i più amati. 
Di fronte al suo obiettivo si sono fermate le personalità importanti del suo tempo, ma anche gente comune e anonimi passanti, scelti per uno sguardo inusuale o un volto interessante. Ogni incontro diventava un momento eccezionale e di ogni persona ritratta Cartier-Bresson non cercava di fermare un gesto fugace ma di coglierne l’intima essenza.

Doisneau è il maestro della cosiddetta “fotografia umanista”, quella sensibilità visiva che pone al centro della propria indagine fotografica e sociale un’attenzione carica di compassionevole amore per l’uomo e le sue possibili, e tante, debolezze.

Le visioni notturne della laguna veneta, tra una Venezia teatrale e una Marghera più “da cinema”, sono il tema d’elezione di Luca Campigotto, fotografo veneziano che ha fatto delle visioni di questa città la meta dei suoi percorsi e l’oggetto del suo lavoro di fotografo, gli scenari della sua memoria.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il cadavere di un soldato giace tra le montagne del centro Italia; a Milano un tedesco, nascosto in una cantina di una casa in Via Monte Nevoso, viene catturato da alcuni partigiani mentre, a Torino, dei soldati tedeschi osservano il corpo del “gappista” G. Masi appena ucciso in uno scontro a fuoco. 

Maurizio Galimberti, tra i più noti fotografi italiani apprezzato e conosciuto internazionalmente per le sue composizione “frammentate”, realizzate montando insieme diverse polaroid che sezionano e ricompongono figure umane o paesaggi.
Il suo metodo, originale e di grande forza, viene in questo caso applicato alle visioni metropolitane che creano uno scenario di città metafisica unica e magica.

Netta, equilibrata, elegante è la composizione delle foto che Pietro Donzelli scattò dal dopoguerra agli anni Sessanta. Terra senz’ombra, Paesaggi senesi, Sulle rive del Po, Napoli, Calabria sono alcuni titoli di serie che raccontano quasi vent’anni di storia nazionale. Anni di trasformazioni non sempre facili, in cui sulle macerie del conflitto si consumò la fase decisiva di quel passaggio – ipotizzato più che progettato – del devastato “giardino d’Europa” da paese agricolo a paese industriale e consumista. Donzelli aprì l’occhio e il diaframma su molteplici Italie, dall’umida e malinconica pianura del padre Eridano alle dolci campagne e ai colli sereni della Val d’Orcia, fino al Sud.
Questo libro ricostrisce la vita e l’opera di un grande autore.

Peter Lindbergh, tedesco, classe 1944, è uno dei più affermati, visionari, originali e corteggiati fotografi di moda e, in genere, di glamour di tutti i tempi. Ha firmato varie edizioni del Calendario Pirelli, creato immagini straordinarie per le collezioni di stilisti come Armani, Donna Karan, Jil Sander, Prada e Calvin Klein.

Da molti anni Wim Wenders porta sempre con sé una macchina fotografica per ritrarre i paesaggi che più colpiscono il suo occhio allenato. Visioni che scardinano le logiche del paesaggio regalando, a questo osservatore attento e stupito, momenti di vera ricchezza visiva. Il volume raccoglie questi stati d’animo, colti nei luoghi più diversi, tra cui il Ground Zero, e uniti insieme da uno stesso modo profondo e straniato di guardare e sentire.

Sarah Moon non ha mai cessato di raccontare in immagini, fin dagli inizi della sua carriera, la fugacità della bellezza e la fragilità delle illusioni.

La fotografia ha oltre 150 anni. Ma queste Storie di sguardi, organizzate in tre volumi, non vogliono celebrare nessun possibile anniversario ma ricostruire il senso e la portata del primo secolo e mezzo in cui la fotografia è nata e si è progressivamente imposta. 

Isabelle Huppert è una celebre attrice, una donna affascinate e una grande amante della fotografia e del ritratto. Nel corso della sua carriera ha incontrato i più grandi fotografi del mondo – da Cartier-Bresson a Lartigue, da Helmut Newton a Richard Avedon – e sempre, in modo diverso con ognuno di loro, farsi ritrarre diventava un gioco, un rapporto intenso, un’abilità duplice nello scoprire l’aspetto nuovo di una personalità sfaccettata e affascinante.

Botanica offre una visione straordinaria di piante e fiori. Attraverso gli occhi di Howard Schatz scopriamo un mondo familiare e nuovo in punta di steli, foglie e petali. In ogni foto, le diverse parti e i fiori svelano per noi una miriade di forme diverse e una accanto all’altra, le immagini creano una nuova e sorprendente visione; un modo insolito per apprezzare l’unicità irripetibile del mondo vegetale.
Per creare queste foto meravigliosamente astratte Schatz combina le perfette immagini di dettagli, intensità e contrasti di luce con l’espressione delle linee, dei colori e dei contorni.

Dai tempi dei tempi condividiamo la terra con gli altri esseri viventi considerandoli amici o nemici, compagni o bestie da soma, temendone alcuni e venerandone altri.

Le prime fotografie pubblicate dal Corriere della Sera all’inizio degli anni Trenta, dopo l’abbandono del disegno, sono firmate Fedele Toscani (Milano 1909 - Milano 1983). Pioniere del fotogiornalismo in Italia, Toscani era stato il fondatore, con Vincenzo Carrese, dell’agenzia Publifoto dalla quale si era poi staccato nel dopoguerra. Per il Corriere, Toscani “correva dietro ai fatti. Fotografava tutto quello che interessava e incuriosiva. Invece della penna usava il clic”. (Gaetano Afeltra, “Fedele Toscani, la vita è tutta un clic”, Corriere della Sera, 20 luglio 1992.)

“Questa è la terra dove quello che per alcuni è un miracolo per altri può essere un disastro”, scrive Wendy Sue Lamm per presentare il suo libro di fotografie.

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With text by Arthur Miller and Emile Habiby and a Chronology of the land of miracles.
From the Land of Miracles reflects on the fragile balance between peace and war on the daily life of Israelis and Palestinians.

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Diceva che la pittura serviva per fissare le immagini della realtà cosciente mentre la fotografia era per lui il linguaggio del fantastico. Non è questo l’unico paradosso di un’opera geniale per diversità e per una continua, incessante, libertà d’espressione. Perché Man Ray ha osato tutto, ponendo sempre la tecnica al servizio della sua creatività. Sarebbero bastati i suoi rayogrammi per assicurargli la notorietà. Ma Man Ray andò oltre per diventare il grande manipolatore d’oggetti e di idee di un’epoca febbrile e privilegiata.

Come un fantasma inquieto, James Dean non ha mai smesso di abitare la nostra memoria. A cinquant’anni dalla sua morte, l’enigmatica stella di La valle dell’Eden (1955), Gioventù bruciata (1955) e Il gigante (1956) resta un simbolo del mistero e dei tormenti dell’adolescenza: un’immagine che la sua morte tragica e improvvisa ha fissato per sempre nei nostri ricordi.

Dalle primissime foto ancora quasi inedite agli scatti più famosi che ne hanno decretato la genialità. Dai testi scritti di suo pugno, ai disegni, dal materiale sui diversi film realizzati fino ai ricordi di infanzia, i ritratti e i saggi dedicati alla sua celebre “arte senza arte”, questo volume ricostruisce tutta la vita, la carriera, il pensiero e gli incontri di Henri Cartier-Bresson.

Vucciria is the oldest and most famous market in Palermo. Long the living heart of Sicily’s colorful capital, portrayed by masters like Leonardo Sciascia and painter Renato Guttuso, Vucciria today is a place of misery and degradation, victim of the physical and economic collapse of Palermo’s historical center.

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Fotografo dal 1954, Gianni Berengo Gardin è stato uno degli autori più attivi, prolifici e rappresentativi del panorama italiano.

1913-1954. Ungherese, naturalizzato americano. Membro fondatore della Magnum nel 1947. 

Innatural è il più recente ciclo di opere di Giampaolo Barbieri dedicato a frammenti di natura tropicale, che da tempo costituisce uno dei temi caratterizzanti della sua ricerca fotografica, inseguita ai quattro angoli dell’emisfero australe, dal Madagascar alle Seychelles, dalla Polinesia a Tahiti.
Questo lussuoso volume contenente 50 fotografie sontuosamente stampate e ottenute da negativi polaroid, è articolata per pezzi singoli, ma anche “dittici” e “polittici” e propone differenti variazioni sullo stesso soggetto, con una scelta che riflette la ricchezza di riferimenti del fotografo milanese, che rivolge costantemente il suo sguardo alla storia dell’arte.

La vita e il lavoro di un protagonista della fotografia del XX secolo, un “provocatore” che ha scandalizzato il mondo intero con le sue immagini femminili e la sua attitudine da “bad boy”.

Reporter nel vero senso della parola, René Burri si è inserito nel mestiere con la perfetta coscienza del suo avvenire e delle sue capacità.

In una serie di piccoli volumi, la collana FotoNote raccoglie monografie sui grandi fotografi del passato e del presente. Per ogni volume una scelta di sessanta immagini, accompagnate da un testo introduttivo scritto da importanti critici di fotografia internazionali e completato da note biobibliografiche aggiornate e utili.

Un fotografo controcorrente. Un ironico amante del glamour più estremo, capace di coniugare in modo eccelso e drammatico, sarcastico e celebrativo, la moda, il nudo, i feticci del nostro tempo. Questo era Helmut Newton, grande fotografo – molto più grande di quanto si possa pensare – grande ritrattista, grande interprete della moda, corteggiato da stilisti come da modelle, da attori e produttori.

Il nome più celebre della fotografia di tutti i tempi inaugura la serie italiana dei FotoNote. Un autore acclamato e venerato come maestro da generazioni di fotografi dopo di lui, si offre in una selezione di 60 tra le sue foto più significative. Dai primi scatti degli anni ’30, ai grandi reportage in giro per il mondo (il Messico, l’Asia di Bali e dell’India, L’Europa) fino alle foto più “recenti”, gli ultimi paesaggi degli anni ’70.

Lo straordinario diario di quattro lunghi viaggi del fotografo Paolo Woods e del giornalista Serge Michel in Afghanistan (primavera 2002 e novembre 2003) ed in Iraq (marzo 2004 e aprile-maggio 2004). Come raccontano in un’accurata indagine giornalistica le eccezionali fotografie in bianco e nero di Woods insieme al testo di Serge Michel, nei due paesi la folgorante vittoria iniziale delle truppe americane non ha affatto instaurato la pace.

James & altri simili è un magnifico libro che vi porterà in un nuovo mondo, vi farà pensare in modo diverso e aiuterà tutti a comprendere quale sia il giusto posto di ogni essere umano nello schema generale della natura. Noi siamo diversi dagli altri animali (come loro sono diversi l'uno dall'altro) ma non così diversi come amiamo pensare: sfogliare questo libro sarà per molti un`esperienza indimenticabile.

Un grande interprete della fotografia “legge” e racconta la vita, l’ambiente, l’atmosfera di un paese. Spettatore e interlocutore privilegiato, Gianni Berengo Gardin è un autore capace di cogliere aspetti e relazioni, elementi e distinzioni. Sempre attento alla storia, alla tradizione e alla cultura del luogo, ha dimostrato di sapersi distinguere nel sapiente uso del linguaggio e della scrittura visiva.

Il grande fotografo inglese Nick Knight rivolge il suo obiettivo verso la celebre raccolta di “fiori pressati” del Museo di storia naturale di Londra.

Edward S. Curtis ha dedicato la sua vita (1868-1952) a percorrere il vasto territorio degli Stati Uniti e del Canada per conoscere le popolazioni degli Indiani d’America, registrarne i canti, raccontarne le storie e fermare sulla pellicola i loro ritratti. I suoi celebri e indimenticabili ritratti dei Nativi Americani, realizzati all’alba del ventesimo secolo, sono diventati negli anni tra le immagini più celebri della storia della fotografia.

Una lunga, affascinante e continua ricerca sul valore profondo delle immagini, chiuse tra i due termini essenziali dell’origine e della catastrofe.

A proposito di amici, amanti e cani. Penso sia meglio averli piuttosto che restare soli. Almeno credo...

Saggezza fin troppo semplice, forse; ma chi non sottoscriverebbe quest’affermazione? È di Elliott Erwitt, maestro dell’obiettivo e di vita, fotografo tra i più acclamati al mondo e membro storico di Magnum Photos.

A proposito di amici, amanti e cani. Penso sia meglio averli piuttosto che restare soli. Almeno credo...

Saggezza fin troppo semplice, forse; ma chi non sottoscriverebbe quest’affermazione? È di Elliott Erwitt, maestro dell’obiettivo e di vita, fotografo tra i più acclamati al mondo e membro storico di Magnum Photos.

Un paese dove il sesso è simulato, evocato, esaltato, spinto al suo eccesso; dove la finzione, d’obbligo, è tutta intorno al corpo e alle sue possibili e perverse combinazioni sessuali. Ecco Pornoland, mondo fantastico e parallelo dove quotidianamente vengono girati e prodotti i film pornografici.

Pochi fotoreporter hanno trascorso tanto tempo in Afghanistan, tanti inverni e tante estati, come Riccardo Venturi.
Un rapporto intenso, nato dalla necessità giornalistica e consolidato con la voglia di conoscere il paese e scoprirne le diverse facce e situazioni, dal regime buio dei Talebani, all’ultima guerra, al precario presente.

L'Aids in Africa sta provocando una vera e propria catastrofe sociale della quale in occidente non siamo totalmente consapevoli, spesso anzi, rifuggiamo dal conoscerla, nella convinzione profonda che non ci si possa fare niente; che gli africani non siano in grado di risollevarsene.

Tra il luglio 1945 e il novembre 1962, gli Stati Uniti hanno effettuato 216 test nucleari, atmosferici e subacquei. In cento fotografie, tratte dagli archivi del Los Alamos National Laboratory e dagli Archivi nazionali statunitensi, 100 soli racconta questa epoca e questi esperimenti.

In un mondo sconvolto e dilaniato dalla guerra, l’iniziativa per lo sradicamento globale della polio sembra un raro e prezioso esempio di ciò che si potrebbe realizzare con il lavoro congiunto e armonico di tutti i paesi del mondo coalizzati contro un comune nemico.

Margaret Bourke-White comincia a fotografare nell’America negli anni Venti. Possiede forza di volontà, mania di perfezionismo e la voglia di misurarsi con temi insoliti per una donna: l’industria, l’attualità, i reportage sul nostro tempo.