Le livre “599” réalisé sous la direction d'Adele Re Redaubengo, paraît dans le cadre du projet «Piémont. Une définition», de l'Agarttha Arte, conçu par Adele Re Redaubengo et Patrizia Mussa, et a accompagné l'exposition «599», présentée à la Maison Européenne de la Photographie à Paris en 2007.

Le photographe et plasticien Alain Fleischer interprete sa fascination pour l'esthétique automobile dans une série de photographies.

Introduzione di Jean Baudrillard. Fotografie di Paolo Pellegrin, Sebastião Salgado, James Nachtwey, Gillian Laub, Mikjael Subotzki, Q. Sakamaki, Peter Bialobrzeski, Philippe Chancel, Christoph Bangert, Abbas, Francesco Zizola e moltissimi altri.

Politica, economia, scienza, religione, ambiente: quasi tutto è cambiato da quando il XXI secolo è arrivato tra festeggiamenti e messaggi di speranza. La fine della guerra fredda sembrava annunciare l’inizio di un’epoca di convivenza pacifica ma il sogno è svanito l’11 settembre 2001, mentre l’Afghanistan e l’Iraq hanno trasformato le teorie sul conflitto di culture in triste realtà.

Dai tempi dei tempi condividiamo la terra con gli altri esseri viventi considerandoli amici o nemici, compagni o bestie da soma, temendone alcuni e venerandone altri.

“Questa è la terra dove quello che per alcuni è un miracolo per altri può essere un disastro”, scrive Wendy Sue Lamm per presentare il suo libro di fotografie.

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“Questo libro è una testimonianza”, questo è l’incipit del volume: un ragionamento sul fenomeno migratorio e sulle esperienze di chi questo dramma lo vive, lo osserva, lo documenta. Così, pagina dopo pagina, troviamo una carrellata di immagini dei fotografi che hanno seguito il tema da vicino nelle sue varie accezioni con i commenti di Saviano: le rotte, le traversate nel mar Mediterraneo e, prima, nel deserto del Sahara, i centri di detenzione in Libia e altrove, la permanenza in Italia, i salvataggi in mare ad opera delle ONG e della Guardia Costiera italiana.

Dopo Cartier-Bresson, Germania 1945, con il graphic novel Robert Capa, Normandia 6 giugno 1944, dedicato a Robert Capa e a una delle foto più celebri dello sbarco in Normandia del 1944, Contrasto continua a raccontare la storia della fotografia in modo innovativo, attuale e attento al grande pubblico, agli appassionati di fotografia come a chi vi si avvicina per la prima volta. La celebre immagine di un soldato americano steso nell’acqua sul bagnasciuga di Omaha Beach ha fatto il giro del mondo. L’autore è Robert Capa, il solo fotoreporter che riuscì a sbarcare in Normandia con le truppe alleate il giorno del D-Day. La sceneggiatura è di Jean-David Morvan & Séverine Tréfouël, i disegni sono di Dominique Bertail.

A quarant’anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini, esce in libreria Comizi d’amore, a cura di Graziella Chiarcossi e Maria D’Agostini, all'interno della collana In Parole. Questo libro presenta la trascrizione del film omonimo realizzato da Pasolini del 1963, arricchita dai documenti e dal materiale preparatorio, da un testo di Vincenzo Cerami e dalle fotografie di scena realizzate da Mario Dondero e Angelo Novi che seguirono il regista nella sua inchiesta in giro per l’Italia: una corale e lucida rappresentazione del nostro paese. 

Photoshow è il libro in cui, per la prima volta, si studia la storia della fotografia attraverso le grandi mostre internazionali.
Prima ancora del suo atto di nascita ufficiale (agosto 1839), prima  ancora di essere raccolta e stampata in un libro, la fotografia è stata esposta in una serie di mostre e presentata al pubblico perché tutti potessero conoscerla e apprezzarla. Come un lungo e avvincente racconto, i capitoli di questo volume, illustrati dalle immagini d’epoca e dagli allestimenti originali, ripercorrono i momenti salienti, i protagonisti, le opere di una storia ancora in evoluzione. 

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l volume a cura di Michel Christolhomme, sociologo e storico della fotografia che da anni si occupa di fotografia sociale, accompagna le diverse fasi della vita del fotografo attraverso un percorso approfondito fatto di immagini (oltre cento) e una scelta ragionata di suoi testi in cui Nadar si racconta in prima persona. Nel libro ci sono anche alcuni scritti di amici e intellettuali contemporanei (Victor Hugo, Jules Verne, Charles Baudelaire tra gli altri).

Terre spezzate. Il grande caos del mondo arabo è la versione integrale e ampliata del reportage di Scott Anderson e Paolo Pellegrin. Il reportage è stato prodotto per il New York Times, che lo ha pubblicato il 14 agosto 2016 in un numero speciale del magazine interamente dedicato. Il quotidiano La Repubblica nello stesso giorno ha riservato ben 32 pagine allo stesso servizio. Entrambe le pubblicazioni hanno rappresentato una nuova modalità di inchiesta, mai realizzata prima con questa ampiezza, che ha segnato un riferimento assoluto e da quel momento imprescindibile di eccellenza giornalistica.

In una sceneggiatura, per quanto ardito possa essere il plot, vi giuro che una roba così non me la passa nemmeno il più complottista dei produttori.
Giancarlo De Cataldo

Giancarlo De Cataldo racconta alcuni dei delitti più efferati ed eclatanti della storia italiana e internazionale dal secolo scorso ai giorni nostri.

Negli autoritratti di questo libro c’è il racconto di un secolo.
Ma non dicono cosa è successo, dicono perché.
Concita De Gregorio

Chi sono io? è il libro di Concita De Gregorio per la collana In Parole. L’autrice ha compiuto una lunga ricognizione nel territorio della fotografia femminile interrogando, e interrogandosi, sul senso e il valore di un gesto: quello dell’autorappresentazione.

Claudio Abbado - Fare musica insieme è un omaggio a uno dei massimi direttori d’orchestra del XX secolo: un emozionante racconto per immagini di tutta la sua lunga carriera attraverso lo sguardo dei molti fotografi che lo hanno incontrato.
Immagine dopo immagine, il volume (organizzato in ordine cronologico e diviso in tre sezioni) mostra l’intensa sintonia che il Maestro aveva con i professori d’orchestra, le suggestive immagini di concerti eseguiti anche in luoghi non convenzionali come le fabbriche, i palasport, il rapporto con attori e cantanti e le tante orchestre da lui fondate: ogni immagine racconta momenti di condivisione profonda e rende evidente quel fare musica insieme che ha contraddistinto la carriera di Abbado.

La guida è suddivisa in sette capitoli, ognuno dei quali si sofferma su un particolare aspetto o una determinata tecnica della fotografia a colori: I principi del colore, Il colore e le reazioni emotive, Le ore del giorno, Il clima e le stagioni, Gli aspetti tecnici, L’uso creativo del colore, I colori dopo il crepuscolo, Elaborazione del colore e immagini finali. Ogni capitolo è diviso a sua volta in diversi paragrafi che si concentrano di volta in volta sull’approfondimento di una tecnica specifica.

L’autoritratto è un mondo magico dove realtà e finzione si incontrano.
Haje Jan Kamps

Exhibition at Maison Européenne de la Photographie, Paris
September 10th  – November 11th 2014


The suspense Tim Parchikov cultivates as a photographer is a form of contingency in the capturing of a place at a moment in which a story might suddenly have arisen there or where it might already have taken place, for at each stopping place on his wanderings around the world, Europe or Asia. In his own way the artist enquires about what might have happened or what will occur just after he moves on.

Il libro, pubblicato da Contrasto con il sostegno di GTech, raccoglie dieci anni di sguardi. Testimonia dieci anni di impegno dei photo editor del GRIN, il Gruppo Redattori Iconografici Nazionale, che hanno voluto ritrovarsi in un’associazione professionale in ricordo del primo grande photo editor italiano scomparso nel 2001, Amilcare G. Ponchielli, e creare un premio per un progetto fotografico destinato alla pubblicazione editoriale.

Il 1989 è stato un anno memorabile.

L’anno del crollo del Muro, quando tutti si chiedevano come sarà il pianeta dopo l’annullamento della cortina di ferro.

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Il 1969 è stato un anno memorabile.

L’anno dello sbarco sulla Luna, “un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per umanità”.

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1989 is a memorable year.

The year of the fall of the Berlin Wall, when everyone’s question was “how is the world going to be after the Iron Curtain is gone?”.

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1969 is a memorable year.

It’s the year of the first moon landing and the iconic moon message broadcast globally -- “That’s one small step for man, one giant leap for mankind”.

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The Gold Medals è il primo libro in cui si traccia la storia della fotografia degli ultimi sessanta anni (1955-2015), attraverso leimmagini vincitrici dei cinque premi fotografici più longevi e prestigiosi al mondo: il World Press Photo, la Robert Capa Gold Medal, l’Oscar Barnack Award, il premio dedicato a Eugene Smith e il Visa d’Or che si assegna ogni anno al festival Visa pour l’Image a Perpignan.

I momenti più emozionanti dello sport, le vittorie e le sconfitte dei più grandi atleti internazionali.

Questo libro raccoglie alcune tra le immagini più intense del mondo dello sport, selezionate dagli archivi di Reuters.
Come un album, fotografia dopo fotografia, ritroviamo i grandi atleti che ci hanno fatto sognare; riviviamo i momenti di esultanza per le vittorie e quelli di sconforto per le sconfitte; i giochi di squadra e gli “assolo” dei protagonisti. Rivediamo le acrobazie, volontarie o involontarie, realizzate su pista, e magari anche in volo, riscopriamo le coreografie più belle.

Basta uno sguardo ai cuccioli fotografati da Rachael Hale per sentirsi subito rapiti dalla loro dolcezza e dal calore avvolgente con cui ci guardano con i loro occhi dolorosamente belli.
Cuccioli e coccole. Una guida canina alla tenerezza, presenta 60 fotografie originali della più celebre fotografa di animali, per un viaggio nel caldo affetto dei nostri migliori amici. 

Ci hanno sedotto, stregato e benedetto con la loro compagnia. Per secoli i gatti sono sempre stati considerate le creature più meravigliose e misteriose che abbiano incrociato il nostro cammino.

È il simbolo indiscusso di una città, il suo centro propulsivo, la sua  immagine per eccellenza. Il duomo di Milano sovrasta, controlla, conferma e protegge da secoli la vita dei milanesi che all’ombra di  questo incredibile monumento hanno imparato a vivere e a cambiare al ritmo della città.  

L’accurata ricerca fotografica di Marco Anelli è durata sei anni, durante i quali con l’occasione del restauro ha fotografato il Duomo di Milano, le sue guglie, i suoi pinnacoli, i doccioni, le allegorie e contemporaneamente anche la piazza circostante da diverse prospettive. L’opportunità del restauro ha reso il suo punto di vista unico e inedito grazie alla possibilità di fotografare dalle impalcature e in diverse occasioni e stagioni nel corso degli anni.

In nome dell’amore - perfettamente ricambiato - per il suo cane, Rachael Hale ha raccolto in questo volume una collezione straordinaria di ritratti dei nostri compagni a quattro zampe.

With text by Arthur Miller and Emile Habiby and a Chronology of the land of miracles.
From the Land of Miracles reflects on the fragile balance between peace and war on the daily life of Israelis and Palestinians.

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Il piccolo libro dei bambini raccoglie tutta la vitalità, la gioia, la curiosità e lo spirito di avventura che da sempre caratterizza l’infanzia, in un racconto per immagini immortalato dagli scatti dei grandi maestri della fotografia. Un omaggio a chi, come diceva Nabokov, rappresenta la forma più perfetta di essere umano.

I più grandi fotografi di tutto il mondo si incontrano sulle pagine di questo libro per raccontare sposi e spose da ogni angolo della terra, i preparativi, i dietro le quinte, i differenti usi e costumi, le cerimonie, i diversi festeggiamenti, le esplosioni di gioia.

Noir et Blanc documents, for the first time, Marco Delogu’s artistic career from the 1980s to the present. With series ranging from Cardinals, Roman Statues, and Gypsies to Jockeys, Prison, Peasants, and Shepherds, his work is principally focused on portraiture. Delogu has only recently shifted his emphasis from man to his surroundings...

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Trinità - Storia, guerra, politica raccoglie il lavoro fotografico di un grande fotoreporter, Carl De Keyzer, membro di Magnum Photos e autore di importanti reportage. 

Texts by Marcello Flores, Alessandra Mauro, Susie Linfield

Their names are Lewis Hine, Sebastião Salgado, Eugene Smith, Tom Stoddart and Igor Kostin, and they have tackled hunger, drought, ecological catastrophes, AIDS… 

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Quando i fotografi denunciano i diritti violati

A cura di Alessandra Mauro, con un importante saggio di Susie Linfiel su fotogiornalismo e diritti umani, e un‘introduzione di Marcello Flores.

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Prisons are places to avoid, to forget. But what about those who live inside them? 

Faces of people our society hides so that we will not see, preferring to imagine them like inhuman monsters. Luigi Gariglio’s portraits end the prejudice that accompanies and marks these people for the rest of their lives... showing them in their utmost normality and dignity: clean faces of men and women, simple faces, sometimes gentle, sometimes resignated or sad and melancholic.

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Negli ultimi cinque anni, Gillian Laub ha fotografato gli abitanti di Gerusalemme, Haifa, Tel Aviv, Ramallah, Hebron e altre località della regione. Ebrei e arabi israeliani, profughi libanesi, e palestinesi – tutti personalmente coinvolti dal contesto geopolitico in cui vivono.