- Prezzo scontato

16x22,4 cm
400 pagine
25 fotografie in b/n
cartonato dorso telato
Così, in nove approfonditi capitoli, pagina dopo pagina, Assouline racconta la vita, l’opera, i gusti e le idee del grande fotografo. Il XX secolo è stato il secolo dell’immagine e Henri Cartier-Bresson è stato l’occhio del secolo. Attraverso i decenni, il suo sguardo eclettico si è concentrato sull’Africa degli anni Venti, sulla guerra civile spagnola e la Liberazione di Parigi, ha raccontato Gandhi a poche ore prima del suo assassinio e la vittoria dei comunisti cinesi. Artista e artigiano, è stato uno dei fondatori della Magnum Photos. È stato lui a fissare nella nostra mente i tratti caratteristici dei suoi contemporanei più famosi: così Giacometti e Sartre ci tornano alla memoria come i personaggi delle loro opere; ma ancora Faulkner, Matisse, Camus, e innumerevoli altri catturati nell’istante perfetto per l’eternità. Uomo riservato, Cartier-Bresson è stato a lungo legato da un rapporto di grande amicizia a Pierre Assouline con il quale discuteva della sua devozione giovanile al surrealismo, della passione per il disegno, dell’esperienza della guerra, degli amici e delle donne della sua vita.
Il biografo restituisce un ritratto acuto e perspicace della vita e del lavoro di questa icona del nostro tempo, e ci dà l’opportunità di rivalutare il suo contributo alla fotografia e al reportage del XX secolo.
Il volume è arricchito da una accurata bibliografia.