Paolo Pellegrin

14,90 €


Il nuovo volume della collezione FotoNote raccoglie il meglio della produzione di Paolo Pellegrin, fotografo italiano dell’agenzia Magnum Photos: una carrellata di 10 anni di vita professionale vissuta sempre in prima fila, con la macchina fotografica incollata all’occhio.

La carriera di Paolo Pellegrin è costellata da innumerevoli premi e riconoscimenti internazionali, segno di quanto la forza e l’intelligenza dei suoi lavori si impongano, nel corso del tempo, come parti di un’opera universale e coerente.

Quantità

  • Tutti i tuoi acquisti sono protetti con i migliori standard SSL e certificati ! Tutti i tuoi acquisti sono protetti con i migliori standard SSL e certificati !
  • Spedizione veloce e con tracciabilità per seguire il tuo prodotto. Spedizione veloce e con tracciabilità per seguire il tuo prodotto.
  • Tutti gli acquisti godono del diritto di recesso. Tutti gli acquisti godono del diritto di recesso.
Paolo Pellegrin
9788869652530

12,5x19 cm
144 pagine
100 fotografie a colori e in b/n
brossura

Pellegrin incarna una nuova generazione di fotogiornalisti: cosciente dei nuovi mezzi di produzione e di diffusione delle immagini di attualità, impegnato a rinnovare la visione degli avvenimenti che documenta, attento sempre a mantenere un atteggiamento etico, nella forma e nei modi del proprio lavoro.
Paolo Pellegrin usa spesso una metafora: la fotografia per lui è come una lingua da imparare. Una lingua lontana, magari di un ceppo sconosciuto, a cui ci si avvicina, affascinati dal suo mistero. Poco a poco, il mistero svela i contorni e si lascia cogliere. La lingua rivela le sue leggi, le sue regole e lentamente il fotografo comincia a parlare qualche vocabolo, a cercare una sua personale sintassi con cui esprimersi e raccontare delle storie. E di storie Paolo Pellegrin in questi anni ne ha raccontate parecchie. Di quelle a volte dure, a volte addirittura tragiche, miste a guerre, a drammi umani, a popolazioni in pericolo. Perché la strada scelta da Pellegrin è quella del fotogiornalismo puro, che non ha paura di guardare negli occhi il mondo e, soprattutto, di raccontarlo. 

“Il mio ruolo – la mia responsabilità – è di creare un archivio della nostra memoria collettiva”, dichiara Pellegrin. Nessuno come lui ha saputo rinnovare gli insegnamenti e i principi della tradizione del fotogiornalismo in una nuova chiave, con un linguaggio nuovo; quello del ventunesimo secolo.
Il volume contiene anche le Note biografiche e bibliografiche. 


Paolo Pellegrin nasce a Roma nel 1964. Comincia a fotografare negli anni ‘80. Nel 1999 entra a Magnum Photos (membro nel 2005). Segue l’attualità internazionale e pubblica sulle principali testate del mondo. Nel 1995 il suo reportage sull’AIDS in Uganda vince il primo premio al World Press Photo (categoria “Daily Life”): primo di una serie di riconoscimenti fra cui Kodak Young Photographer Award, Visa D’Or di Perpignan, il WPP 2000, categoria “People in the News” per il lavoro sul Kosovo  e il prestigioso Hasselblad Grant. Nel 2002 ottiene l’Hansel-Meith Award e il primo premio al WPP, categoria “People in the News”. Nel 2005 vince il primo premio del WPP, categoria “Ritratti-Stories”. Recentemente ha realizzato il libro When I was dying e ha partecipato alla collettiva di Magnum Ricominciare a vivere. Ha pubblicato Cambogia con MSF e Kosovo: The Flight of Reason.