CPictures*

Non c'è inizio né fine. Documentare l'azione e l'intenzione, il luogo. Occasioni di incontro: i fili si intrecciano fino a formare un tessuto. Da debole e solitario elemento si crea un fitto insieme che protegge, abbellisce, connota. Si offre alla forma, al colore, al vento, al sole e alla pioggia: instaura un dialogo con il tempo. Quello atmosferico e quello cronologico: l'immagine mobile dell'eternità. E gli abiti diventano silenziosi strumenti di comunicazione, simili al corpo: attendono il pensiero, per prendere vita. Ma il loro destino, che acquisterà dignità strada facendo, è segnato dalle intenzioni di chi li ha inventati. C.P. Company ha invitato quattro fotografi dai percorsi personali professionali distanti tra loro, a raccontare un frammento di storia. Il terreno comune, quello del fare, diventa materia duttile, suscettibile di interpretazione ed espressione soggettiva. Cosi le geometrie pure diventano complesse zone d'ombra e di luce che intrecciandosi tessono trame più mentali che fisiche. La narrazione dinamica, non influenzata da un sistema, ma diventa linguaggio. Ritmo. Accompagna nei labirinti della memoria, registra i gesti. He cattura l'essenza, conferendole eternità, trasmettendone la suggestione.
Quando l'agire diventa emozione. 

   
Renata Molho