- Prezzo scontato
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C’è un’Italia che non appare troppo, non arriva sulle prime pagine, non occupa la cronaca. Un’Italia che se non fa notizia (almeno non sempre) è comunque attuale e forte e ha bisogno di una sua voce partecipe e chiara.
Le immagini di Francesco Cocco, Lorenzo Cicconi Massi, Daniele Dainelli e Massimo Siragusa, accompagnano i racconti di Antonio Pascale e, in una serie di reportage dall’Italia profonda, ci raccontano quattro diversi momenti del nostro paese, quattro stagioni diverse della nostra vita.
15x21 cm
172 pagine
60 fotografie a colori e in b/n
brossura con sovracoperta
L’estate delle grandi fabbriche del Nordest deserte per le vacanze, come per un’improvvisa dismissione; l’autunno delle piazze e dei tanti paesi dell’Italia di provincia; l’inverno delle nuove comunità etniche e religiose; la primavera del mediterraneo e la nuova ricerca di una radice di vita come un’identità da rigenerare.
L’Italia delle quattro stagioni rinnova e conferma la grande tradizione del reportage in immagini e parole, come chiave unica e privilegiata per conoscere il nostro tempo.
Antonio Pascale è nato a Napoli nel 1966. Cresciuto a Caserta, vive e lavora a Roma. Ha pubblicato nel 1999 La città distratta, reportage narrativo in cui getta uno sguardo sulla città in cui è cresciuto, Caserta, e più in generale sulla vita in una qualunque provincia del meridione d`Italia. L`opera è stata ripubblicata nel 2001 vincendo il Premio Sandro Onofri e il Premio Isola di Procida - Elsa Morante. Nel 2003 esce La manutenzione degli affetti, una raccolta di racconti, a cui segue nel 2005 il suo primo, discusso romanzo Passa la bellezza. L`ultimo libro pubblicato è S`è fatta ora (Minimum Fax, 2006).