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Il libro dei libri

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“Non conosco altre figure altrettanto significative nel mondo della fotografia della seconda metà del Novecento il cui lavoro sia così profondamente radicato nei libri fotografici o che ne abbiano realizzati un simile numero.”
Peter Galassi

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Gianni Berengo Gardin
9788869654442

23,5x28,5 cm
312 pagine
312 fotografie a colori e in b/n
cartonato

Contrasto pubblica Il libro dei libri che presenta un’ampia scelta della produzione editoriale del maestro della fotografia italiana Gianni Berengo Gardin. Oltre 250 volumi in oltre 50 anni di carriera: un patrimonio unico di immagini, voci, sguardi, visioni. I libri che Gianni Berengo Gardin ha realizzato, dal primo, Biagio Rossetti Architetto ferrarese (1960), fino all’ultimo, Storie di un fotografo, 2013, testimoniano la passione dell’autore per la fotografia e il suo amore per i libri, questi strani oggetti in grado di racchiudere storie, suscitare dibattiti, indicare strade da percorrere.

Bruno Carbone ha curato la selezione dei libri di Berengo Gardin con passione e puntualità, registrando uno dopo l’altro, il fiore della produzione editoriale del grande maestro della fotografia. Ogni titolo ha una scheda tecnica, spesso doppie pagine per mostrare le immagini scelte e l’impaginazione e, quando possibile, una citazione d’autore o un commento per contestualizzare la pubblicazione, ricordarne l’uscita, riportarne alla mente il significato. Sfogliare Il libro dei libri equivale allora a seguire Gianni Berengo Gardin nella sua avventura prediletta, quella di realizzare fotografie che possano finire in un libro e a scoprire, titolo dopo titolo, quanto questi volumi siano la testimonianza più viva della nostra storia recente, del nostro modo di pensare a noi stessi e alla fotografia.

I tanti volumi fotografici realizzati da Berengo Gardin raccontano anche il nostro tempo, il gusto editoriale che cambia e si evolve, il design che trova nuove strade; raccontano gli incontri, tanti e importanti, che Gianni ha avuto con intellettuali e scrittori che hanno scritto per lui e di lui, (Mario Soldati, Cesare Zavattini, Federico Zevi, Renzo Piano, Giorgio Bassani e molti altri) e gli incontri con colleghi fotografi con cui, spesso, ha condiviso l’avventura di un libro fotografico da realizzare come una nave da ormeggiare in porto dopo una lunga traversata in pieno oceano. Il libro dei libri contiene questo prezioso patrimonio di titoli, copertine, immagini, voci.

Con un testo di Bruno Carbone e un saggio di Peter Galassi. –

“Berengo Gardin è riconosciuto come uno dei più importanti fotografi del nostro tempo e crediamo di conoscere la sua opera anche se l’archivio è costituito da più di un milione e cinquecentomila negativi. Ha saputo inoltre conferire all’immagine dell’Italia una dimensione universale. È questo racconto, puntuale e lirico insieme, a conferirgli di fatto una dimensione di ‘monumento’ della fotografia. I suoi libri hanno realizzato, mattone dopo mattone, questo monumento, ancora in costruzione, accessibile a un largo pubblico. Riunire tutti questi libri insieme costituisce un tentativo per restituirne la dimensione intera. Quindi, l’ultimo titolo che questo nostro volume dovrebbe contenere, forse il più compiuto da un punto di vista bibliografico, è lo stesso libro su cui stiamo scrivendo, Il libro dei libri.”
Bruno Carbone



Gianni Berengo Gardin è nato a Santa Margherita Ligure nel 1930. Nel 1963 vince il World  Press Photo. Dopo essersi trasferito a Milano si è dedicato principalmente alla fotografia di reportage, all’indagine sociale, alla documentazione di architettura e alla descrizione ambientale. Nel 1979 ha iniziato la collaborazione con Renzo Piano, per il quale documenta le fasi di realizzazione dei progetti architettonici. Nel 1995 ha vinto il Leica Oskar Barnack Award. È molto impegnato nella pubblicazione di libri (oltre 200) e nel settore delle mostre (oltre 200 individuali).