- Prezzo scontato
Inediti (o quasi)
“Il nostro Gianni Berengo Gardin quindi non sbagliate molto a considerarlo un nemico quando vi ronza intorno, se condividete la mia idea che chiunque voglia conoscere più seriamente la cosidetta realtà (e la realtà significa in sostanza proprio noi), non è un amico. All’erta dunque!”
Cesare Zavattini
-
Tutti i tuoi acquisti sono protetti con i migliori standard SSL e certificati !
-
Spedizione veloce e con tracciabilità per seguire il tuo prodotto.
-
Tutti gli acquisti godono del diritto di recesso.
9788869653506
24x30 cm
148 pagine
87 fotografie in b/n
cartonato
Questo volume raccoglie alcune tra le più sorprendenti e inedite fotografie di Gianni Berengo Gardin. Immagini mai viste e altre poco note rivelano il tocco geniale del grande artigiano, la sapienza del narratore attento che riesce sempre a sorprendere e a meravigliare con la forza del suo sguardo.
Nella lunga narrazione fotografica che con determinazione e passione Gianni Berengo Gardin ha costruito in questi ultimi cinquant’anni, molti scatti sono rimasti indietro, sepolti sotto altri più celebri o più rapidamente celebrati; dimenticati o semplicemente non visti con la dovuta importanza. Molti sono rimaste inediti. O almeno, quasi inediti.
L’opera è arricchita da una preziosa sezione dedicata alla vita privata in cui il maestro in un colloquio con Alessandra Mauro commenta le fotografie che lo ritraggono con alcuni colleghi, e racconta aneddoti ed esperienze condivise con amici e compagni.
All’interno del volume un ricordo di Cesare Zavattini e un testo di F. Scianna.
Gianni Berengo Gardin nasce a Santa Margherita Ligure nel 1930 e inizia a occuparsi di fotografia a partire dal 1954. Dopo un lungo periodo a Venezia, si stabilisce a Milano dove comincia a lavorare come fotografo. Collabora con numerose riviste tra cui Il Mondo di Mario Pannunzio, Epoca e Time.
Dal 1966 al 1983, in collaborazione con il Touring Club Italiano, realizza un’ampia serie di volumi sull’Italia e sui paesi europei.
Durante la sua carriera ha lavorato assiduamente con grandi industrie, tra cui la Olivetti, realizzando reportage e monografie aziendali. Nel 1972 la rivista Modern Photography lo ha inserito nella lista dei 32 maggiori fotografi al mondo. Ha tenuto circa duecento mostre personali, sia in Italia che all’estero. Oltre ai numerosi premi vinti, nel 2008, quale riconoscimento alla carriera, gli viene dedicato il prestigioso Lucie Award.