• Prezzo scontato

Anonimo

14,90 €
14,16 € Risparmia 5%

 

Strane, insolite, tragiche, poetiche, le fotografie di questo volume danno vita a un album unico e prezioso.
Una panoramica di immagini d’altri tempi dal sapore originale e sorprendente. Sfogliando le pagine di questo libro incontriamo volti, situazioni e momenti appartenuti alla vita di fotografi e soggetti sconosciuti.

 

Quantità
Non ci sono abbastanza prodotti in magazzino

  • Tutti i tuoi acquisti sono protetti con i migliori standard SSL e certificati ! Tutti i tuoi acquisti sono protetti con i migliori standard SSL e certificati !
  • Spedizione veloce e con tracciabilità per seguire il tuo prodotto. Spedizione veloce e con tracciabilità per seguire il tuo prodotto.
  • Tutti gli acquisti godono del diritto di recesso. Tutti gli acquisti godono del diritto di recesso.
AA.VV.
9788869654275

12,5x19 cm
110 pagine
112 fotografie a colori e b/n
brossura

Dietro ogni scatto sembrano celarsi storie non raccontate, eccezionali nella loro normalità. “Anonimo” si rivela un fotografo particolarmente prolifico, forse più di tutti gli altri autori della storia della fotografia. Un autore che, con la sua immensa opera attraversa le epoche e, senza soluzione di continuità, da oltre un secolo produce immagini di tutti i tipi. Si muove nelle scuole, nei salotti di famiglia, nelle riunioni tra amici, nei viaggi di nozze… È il “milite ignoto” della fotografia, quello che sotto la sigla di “Anonimo” racchiude centinaia, migliaia di sconosciuti che si sono dedicati, e tuttora si dedicano, alla fotografia per passione o professione, per poter fermare un ricordo, un momento divertente o tenero, un fatto privato o un accadimento storico.

In fotografia l’anonimato suggella lo statuto di una pratica ormai diventata di uso corrente, tanto banalizzata che il nome dell’autore è l’eccezione che conferma la regola. In realtà, anche se proveniente da un dispositivo automatico, qualsiasi immagine richiede un operatore ma lungi dal rivendicare il titolo d’autore, costui si diluisce nell’innumerevole folla dei praticanti senza nome, indegni di affiorare alla conoscenza pubblica, semplicemente estranei all’idea di distinguersi attraverso questa impersonale produzione meccanica, priva di segno distintivo, essenzialmente legata al tempo libero. Eppure la fotografia di autori anonimi ricopre un campo infinito in cui il lavoro, addirittura il capolavoro, non sono assenti: oscure foto perdute nell’insignificanza del numero, in attesa che uno sguardo le scopra.

Anne-Marie Garat