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Mario Martone. 1977-2018 Museo Madre
Il Madre · Museo d'arte contemporanea Donnaregina di Napoli e Contrasto pubblicano Mario Martone. 1977-2018 Museo Madre, il volume monografico che – come la grande mostra retrospettiva a cui è collegato, tenutasi dal 1 giugno all’8 ottobre 2018 al museo Madre – raccoglie e racconta i quarant’anni del percorso artistico di uno dei registi più poliedrici del panorama italiano, articolatosi tra performance, cinema, teatro e opera lirica.
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9788869657603
21,2x29 cm
239 pagine
più di 200 fotografie a colori e in b/n
cartonato
I numeri rovesciati, l’8 in orizzontale, il tempo liberato: in questo volume Mario Martone edita le fotografie delle sue opere teatrali, cinematografici e liriche con lo stesso criterio che ha adottato per concepire la mostra al Madre, costruendo un flusso visivo che fa dialogare fra loro periodi e linguaggi diversi e che compone solo uno dei tanti possibili percorsi che il regista affida dall’inizio della sua ricerca all'esperienza diretta spettatori.
1977 2018. Mario Martone Museo Madre, la prima mostra personale di impianto retrospettivo dedicata al regista napoletano, è stata visitata da oltre 23.000 visitatori, con circa 2.000 presenze solo nell’ultimo weekend e più di 200 studenti delle università campane nella giornata conclusiva. In mostra, oltre alla prima immagine del film Capri-Revolution, in concorso al 75° Festival del Cinema di Venezia(uscita nelle sale: 20 dicembre 2018), e alcuni oggetti di scena, è stato presentato un film-flusso, della durata di 9 ore ca., prodotto dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee. L'opera finale è entrata a far parte della collezione permanente del museo regionale campano ed è basata sullo studio e la digitalizzazione dei materiali conservati nell’Archivio Mario Martone, realizzato con la produzione esecutiva di PAV e con il supporto della Fondazione Campania dei Festival-Napoli Teatro Festival Italia.
Come assecondando questo flusso composito, il volume, a cura di Gianluca Riccio, traduce e restituisce la versatilità processuale di un costante sperimentatore quale è Martone, dalle prime sperimentazioni performative negli anni Settanta fino all’ultimo film del regista, Capri-Revolution.
Il volume presenta contributi della Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee Laura Valente e del Direttore Generale Andrea Viliani, a cui segue il saggio di Gianluca Riccio che inquadra la ricerca del regista anche in relazione alla composizione stessa della mostra al Madre. Il volume contiene inoltre saggi inediti di Emiliano Morreale, Gianfranco Capitta e Massimo Fusillo, che fanno da supporto alla comprensione di un percorso articolato e sfaccettato. “Mutamenti radicali (quasi metamorfosi) si intrecciano in Martone con costanti di lunga durata (quasi ossessioni): è un’identità molto forte di regista, la sua, che si combina però con flessibilità, eclettismo, curiosità inesauribile” (Massimo Fusillo).
In un susseguirsi di più di 150 immagini – che costituiscono la sezione centrale del volume configurandolo come un vero e proprio film su carta, il lettore viene accompagnato attraverso performance, spettacoli teatrali, film, palcoscenici dei teatri lirici, assistendo alla creazione di gruppi e spazi drammaturgici e incontrando i grandi protagonisti che hanno affiancato il regista fin dai suoi esordi.
Una lunga e articolata cronologia (a cura di Ada D’Adamo) permette di contestualizzare per la prima volta il corpus integrale della produzione dell’artista, configurando il volume anche come un essenziale strumento di ricerca.