- Prezzo scontato

“Questo libro racconta la storia di un’umanità in cammino. È una storia che turba perché pochi esseri umani si sradicano per scelta. Di solito, a costringerli a trasformarsi in rifugiati, migranti o esuli, sono forze che sfuggono al loro controllo: la miseria, la pressione o la guerra. Si mettono in cammino con i pochi averi che riescono a portare con sé e viaggiano come possono a bordo di imbarcazioni traballanti, fissati con cinghie sul tetto di un treno, pigiati dentro i camion, a piedi – da soli, con la famiglia o in gruppo. Alcuni sanno dove vanno e sono fiduciosi nell’attesa di una vita migliore. Altri si limitano a fuggire e sono già contenti di essere vivi. Molti non giungono mai a destinazione.
24,5x33 cm
432 pagine
364 fotografie
cartonato con sovracoperta
Ho lavorato fra queste persone per sei anni, in 40 paesi: per strada o nei campi profughi e nelle bidonville dove spesso finiscono. Molti stavano attraversando il momento peggiore della loro vita: erano spaventati, a disagio, umiliati. Però si lasciavano fotografare, perché, credo, volevano si sapesse che cosa stavano passando. Quando ho potuto, ho spiegato loro che il mio intento era quello. Molti si sono addirittura messi davanti alla mia macchina fotografica e le hanno parlato come si parla a un microfono”.