Uncle Charlie

45,00 €

Un ritratto profondo, intimo e rispettoso. Un lavoro che sa unire fotografia e vita privata con rispetto e sapienza.

Questo volume è un progetto unico nel suo genere: pubblicato da Contrasto in inglese per il mercato italiano e internazionale, presenta il grandioso lavoro di Marc Asnin e il suo racconto durato trent’anni della vita di suo zio Charlie.

Quantità

  • Tutti i tuoi acquisti sono protetti con i migliori standard SSL e certificati ! Tutti i tuoi acquisti sono protetti con i migliori standard SSL e certificati !
  • Spedizione veloce e con tracciabilità per seguire il tuo prodotto. Spedizione veloce e con tracciabilità per seguire il tuo prodotto.
  • Tutti gli acquisti godono del diritto di recesso. Tutti gli acquisti godono del diritto di recesso.
Marc Asnin
9788869654244
21,3x29 cm
408 pagine
300 fotografie
cartonato
lingua inglese 

traduzione in allegato di Maria Baiocchi

Sin dagli inizi degli anni Ottanta, quando Asnin comincia a studiare fotografia, la condizione di vita di suo zio stimola la sua fantasia. Charlie e i suoi cinque figli (Charles, Joe, Brian, Mary e Jamie) vivono insieme a Bushwich, Brooklyn. Fragile, depresso ed emotivamente instabile, incapace di lavorare, incapace addirittura di lasciare il suo appartamento, Charlie Henschke è una sorta di relitto umano. Il libro è un documento visivo eccezionale che include testi, immagini e documenti a comporre un diario della vita di Charlie: la sua lotta contro la malattia mentale, l’isolamento, la povertà, i suoi legami familiari. Asnin usa la fotografia per compiere un viaggio che si trasforma quasi in un’ossessione, nella volontà di capire delle verità, anche spiacevoli, riguardo lo zio e la sua famiglia. Il libro è caratterizzato da un complesso e originale layout: il lungo testo è impaginato seguendo un accurato criterio visivo che lega parole, documenti privati e immagini. I testi del volume sono il frutto della registrazione di lunghe ore di conversazione tra Asnin e suo zio, editati da Beau Freelander.

“Molti mi chiedono la storia di Uncle Charlie. Dopo averci lavorato per trent’anni dovrei essere in grado di riassumerla facilmente. Ma questo libro è la vita. La vita nuda e indecifrabile, la vita di un uomo, mio zio. E, come per la vita, non ci sono risposte facili né riassunti. È una storia di sogni infranti e delusioni, della capacità di trovare scaglie di felicità anche nella vita più oppressa. È una storia di ripercussioni, di occasioni mancate, ossessioni e lutti. Del coraggio di guardare in faccia la realtà quotidiana e analizzare le cose per quello che sono. Di valutare la tua famiglia e il tuo ambiente e il modo in cui sono giudicati. È la storia del rapporto tra due uomini e due generazioni, vite molto diverse legate da un vincolo di parentela. È in qualche modo una collaborazione: le sue parole e le mie foto. Un giro di valzer con il mio padrino”.

Marc Asnin

 

Marc Asnin vive a New York e si dedica alla fotografia da oltre venti anni. Ha sviluppato la sua curiosità per la fotografia già da bambino, ispirato da suo padre, un fotografo pubblicitario. Ha vinto numerosi premi tra cui W. Eugene Smith Grant, il Mother Jones Documentare Award, e l’Alicia Patterson Fellowship. Ha inoltre insegnato presso l’International Center of Photography (ICP) a New York e la School of Visual Arts.