• Prezzo scontato

Teatro carignano

60,00 €
57,00 € Risparmia 5%

Gabriele Basilico, fotografo italiano internazionalmente riconosciuto, è stato scelto per conservare la traccia dei lavori di restauro del Teatro Carignano nelle loro varie fasi e per celebrare la bellezza dello storico teatro fissandola sulla pellicola. Il suo lavoro ripercorre le vicende costruttive, decorative e artistiche del grande teatro, tra le principali strutture e istituzioni culturali italiane, a partire dai primi anni del Settecento fino al restauro in corso.

Quantità

  • Tutti i tuoi acquisti sono protetti con i migliori standard SSL e certificati ! Tutti i tuoi acquisti sono protetti con i migliori standard SSL e certificati !
  • Spedizione veloce e con tracciabilità per seguire il tuo prodotto. Spedizione veloce e con tracciabilità per seguire il tuo prodotto.
  • Tutti gli acquisti godono del diritto di recesso. Tutti gli acquisti godono del diritto di recesso.
Gabriele Basilico
9788869650727

24x31 cm
204 pagine
105 fotografie a colori e in b/n
rilegato con sovracoperta

 

Fotografie di Gabriele Basilico

a cura di Adele Re Rebaudengo

Lo sguardo di Basilico, maestro nel ritrarre gli spazi urbani e nel dare forma e volto alle visioni architettoniche contemporanee, punta ora, per la prima volta, la sua macchina fotografica su questo vero gioiello dell’Italia. Il suo bianco e nero carezza, esplora e individua con sapienza e profondità, le strutture architettoniche concepite per accogliere e creare la cultura di e per un’intera città. Il volume è pubblicato in collaborazione con Agarttha Arte che ha curato il progetto.


Gabriele Basilico, nato a Milano nel 1944, è architetto e fotografo. Tra il 1978 e il 1980 realizza il suo primo progetto: “Milano, ritratti di fabbriche”. Negli anni ’90 riprende la ricerca sul territorio e sulle trasformazioni del paesaggio urbano. Vince numerosi premi, tra i quali, nel 2000 il premio dell’Istituto Nazionale di Urbanistica. Le sue opere fanno parte di molte collezioni pubbliche e private. Tra le sue mostre ricordiamo la retrospettiva che, nel 2006, la MEP di Parigi gli ha dedicato.